Raccolta di proverbi toscani con illustrazioni, ampliata ed ordinata [by G. Capponi. With] Aggiunta, compilata per cura di A. Gotti1853 |
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acqua altrui amico amore anco andare Arno asino assai bella beve bisogna bocca buon cane canta carne casa cattivo cavallo cento ch'č chč colle compagnia conosce consiglio contadini coscenza crede danari diavolo dice Dicesi dire donna dorme dura Economia domestica faccia fanno fare festa figliuoli Francesco da Barberino frasca fugge gallina gastiga gatta gioco giorno gran guadagno guarda guasta istar l'acqua l'asino l'uomo ladro Lambr lascia lavoro lecca lingua loda lupo male mangia mano matto meglio mčle mette mezzo minchione moglie mondo morte mosche muore nasce occhi Ognuno Orlando Innamorato paga pane parla parole Pasqua passa pazzo pecora peggio perde pesce piglia piscia poco porco porta povero presto Proverbi proverbialmente quattrini roba San Barnabą Santa savio semina Serd Serdonati signore spesso stare suol tira tristo troppo trova uccello uomini uomo vale vecchio Vedi Illustrazione vergogna vino vive vizio voglia vuol
Popular passages
Page 12 - Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia — E questi due tenerissimi : Casa mia, mamma mia — Legami mani e piei, e gettami Ira
Page 395 - E se il mondo laggił ponesse mente Al fondamento che natura pone, Seguendo lui avria buona la gente. Ma voi torcete alla religione Tal che fu nato a cingersi la spada , E fate Re di tal ch'č da sermone; Onde la traccia vostra č fuor di strada.
Page 396 - Questo mondo č fatto a scale, chi le scende e chi le sale; — per la qual cosa Udir come le schiatte si disfanno Non li parrą nuova cosa nč forte , Poscia che le cittadi termine hanno. Quando l...
Page 161 - Nella pace i giovani seppelliscono i vecchi, ma nella guerra i vecchi seppelliscono i giovani.
Page 74 - Chi č sano e non č in prigione, se si rammarica, non ha ragione. Chi ha buon pane e buon vino, ha troppo un micolino. Chi lascia il vicin per un mancamento, va pił in lą e ne trova cento.
Page 166 - E quel, che pił ti graverą le spalle, Sarą la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farą contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 187 - Per San Bastiano (20 gennaio), sali il monte e guarda il piano; se vedi molto, spera poco; se vedi poco, spera assai. Il grano quando di verno ha sfronzato poco, promette buona raccolta, perchč il freddo il quale gli ha impedito d'andare in rigoglio di foglie, lo ha fatto barbicare e accestire.
Page 290 - Chi di venti non n' ha , di trenta non n' aspetti — e Chi di venti non č, di trenta non sa, e di quaranta non ha, nč mai sarą, nč mai saprą, nč mai avrą — e L' asino che non ha fatto la coda in trent
Page 48 - Le donne per parer belle si fanno brutte. Chi č bello č bello e grazioso , chi č brutto č brutto e dispettoso. Chi ha bella donna e castello in frontiera , non ha mai pace in lettiera. Non dorme mai sonni tranquilli.
Page 90 - Francesco prima si faceva la barba per sč, poi la faceva a' suoi frati. Per i buon bocconi si fanno le questioni. Quando č poco pane in tavola , tienti il tuo in mano. Quando il villano č sul fico , non conosce nč parente nč amico.