1 duca mio a lui : « Perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare ; vuoisi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare ». Ora incomincian le dolenti note af armisi sentire; or son venuto là dove molto pianto mi percote. La divina commedia - Page 31by Dante Alighieri - 1804Full view - About this book
| Dante Alighieri - 1788 - 566 pages
...l'ampiezza dell'entrare. E'l Duca mio a lui : perchè pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare : Vuolsi così colà , dove si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare. Hor incomincian le dolenti note A farmisi sentire : hor son venuto Là , dove molto pianto mi percuote.... | |
| Italian literature - 1797 - 538 pages
...passare: Più lieve legno convien, che ti porti. E '1 duca a lui : Caron non ti crucciare : 230 Vuolsi così colà, dove si puote Ciò che si vuole; e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude, Che 'ntorno agli occhi avea di fiamme... | |
| Dante Alighieri, Gio. Antonio Volpi - 1798 - 402 pages
...per passare : Più lieve legno convien che ti porti. E '1 duca a lui : Caron , non ti- crucciare : Vuoisi così colà dove si puote Ciò che si vuole: e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote AI nocchier de la livida palude , Che 'ntorno a gli occhj ave' di fiamme... | |
| Dante Alighieri - 1807 - 376 pages
...dell'entrare. E'1 dnca mio a lui: perchè pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: Vuoisi cosi colà , dove si puote Ciò che si vuole : e più non dimandare. vv 28 -57. Jo venni in luogo d'ogni lnce muto, Che mugghia, come fa mar por tempesta, Se da contrarj... | |
| Dante Alighieri - 1810 - 660 pages
...passare : Più lieve legno convien che ti porti . E 'l duca a lui : Caron , non ti crucciare : Volsi cosi colà , dove si puote Ciò che si vuole , e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote ' Al nocchicr della livida palude , Che'ntorno agl'occhi avea di fiamme... | |
| Dante Alighieri - Christian literature - 1815 - 632 pages
...(&). (o) Mati. 26 ?•. 26. (/-) Mati, i v. 15. Tom. I. E 'i duca mio a lui : perché pur gride ? 22 Non impedir lo suo fatale andare : Vuoisi così colà...si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare . a5 Ora incoinincian le dolenti note A fhrmisi sentire : or son venuto Là , dove mollo pianto mi... | |
| Dante Alighieri - 1819 - 374 pages
..., Guarda , com'entri , e di cui tu ti fide : Non l'inganni l'ampiezza dell'dS) entrare . E (,/|)'l duca mio a lui; Perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: Vuoisi cosi colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare . Ora incomincia,! le dolenti note... | |
| conte Lorenzo Magalotti - 1819 - 128 pages
...questi tre versi è compresa un' esattissima e puntualiasima forma di giudizio. V. a3. -Vuolsi cosi colà , dove si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare. Le stesse parole per appunto furono usate da Virgilio a Caronte nel canto terzo, v. 98. V. 28. f venni... | |
| Paolo Costa, Francesco Cardinali - 1821 - 718 pages
...Domandare , Interrogare. Lat. pclerr, .'••/..-,.-,(.,- . Gr. tVtfWToV. Dant. Inf. 3. Vuoisi coli colà , dove si puote Ciò , che si vuole , e più non dimandare. E Purg. a. Dal qual, com* io un poco ebbi ritratto L' occhio per dimandarlo duca mio , Rividi! più... | |
| Stefano Egidio Petroni - 1822 - 386 pages
...si può tutto ciò che si vuole, né dimandare nulla di più : Caron, non ti crucciare : Vuohi cosi colà, dove si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare. Caronte si tace ; ma le anime che stanno sulla riva del fiume, nude ed oppresse di fatica, cangiano... | |
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