Opere, Volume 6

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N. Carli e G. Ricci, 1815
 

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Popular passages

Page 98 - Lo strano universale fermento , nel quale al presente si trovano e le sacre , e le profane cose in tutta la terra conosciuta , non mi fa sperar vicino il termine della crisi. Il fuoco arde nascosto da lunghissimo tempo.
Page 314 - È la fede degli amanti Come l'araba fenice: Che vi sia, ciascun lo dice; Dove sia, nessun lo sa.
Page 91 - Apostolo Zeno ogni altro pregio poetico , quello di aver dimostrato con felice successo, che il nostro melodramma, e la ragione non sono enti incompatibili ( come con tolleranza , anzi con applausi del pubblico parca che credessero quei poeti , ch...
Page 109 - ... due divini poeti. Se tutto ciò non basta , eccole ancora le disposizioni , nelle quali dopo aver in grazia sua esaminato nuovamente me stesso, presentemente io mi trovo. Se per ostentazione della sua potenza venisse al nostro buon padre Apollo il capriccio di far di me un gran poeta , e m'imponesse a tal fine di palesargli liberamente a quale de...
Page 47 - Quando la musica, riveritissimo signor cavaliere, aspira nel dramma alle prime parti in concorso della poesia, distrugge questa e se stessa. È un assurdo troppo solenne, che pretendano le vesti la principal considerazione a gara della persona per cui sono fatte. I miei drammi in tutta l' Italia , per quotidiana esperienza, sono di gran lunga più sicuri del pubblico favore, recitati da...
Page 63 - Aspira per avventura la musica a cotesta suprema magistratura? Abbiala in buon'ora, ma s'incarichi ella in tal caso della scelta del soggetto, dell'economia della favola; determini i personaggi da introdursi, i caratteri e le situazioni loro; immagini le decorazioni; inventi poi le sue cantilene, e commetta finalmente alla poesia di scrivere i suoi versi a seconda di quelle. E se ricusa di farlo perché di tante facoltà necessarie all'esecuzione d'un dramma non possiede che la sola scienza de...
Page 372 - D'un guardo al minacciar; siam giucco, adulti, Di Fortuna e d'Amor; gemiam, canuti, Sotto il peso degli anni. Or ne tormenta La brama d'ottenere; or ne trafigge Di perdere il timor. Eterna guerra Hanno i rei con se stessi; i giusti l'hanno Con l'invidia e la frode. Ombre, deliri, Sogni, follie son nostre cure...
Page 47 - Superba la moderna musica di tal fortuna, si è arditamente ribellata dalla poesia, ha neglette tutte le vere espressioni, ha trattate le parole come un fondo servile obbligato a prestarsi, a dispetto del senso comune, a qualunque suo stravagante capriccio, non ha fatto più risuonare il teatro che di coteste sue arie di bravura, e con la fastidiosa inondazione di esse ne ha affrettato la decadenza, dopo aver però cagionata quella del dramma miseramente lacero, sfigurato e distrutto da così sconsigliata...
Page 132 - Tutto, signor: le ceneri degli avi, Le sacre leggi, i tutelari numi, La favella, i costumi, II sudor che mi costa, Lo splendor che ne trassi, L'aria, i tronchi, il terren, le mura, i sassi.
Page 143 - Con questo nuovo metodo son pervenuti a quella portentosa velocità di gorga , che sorprende , ed esige gli strepitosi applausi degli spettatori ; ma una voce sminuzzata , e per conseguenza indebolita negli arpeggi , ne...

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