MERT NVA Te DRA ME PAR M. D' ARNAUD. MER IN VA T DRAMMA In cinqu' Atti in Verfi DEL SIGNOR D'ARN A UD. PREFAZIONE E perfone che efigono, che la mo2 rale fia l'anima e il fine di ogni azione drammaticas, non fi dorranno, che nel prefente dramma fi fia trafcurata quefta parte effenziale del teatro; fi cono-· fcono poche opere, in cui fia più istruttiva, e in cui domini più che in quefta. Qual lezione più terribile che le difgrazie ei delitti; i quali feguono il folle acciecamento della gelofia! Diffidare delle aps parenze le più imponenti, tremare di dari in preda ai minimi fofpetti, eller fempre in guardia di fe fteffo per non abbandonarfi ai trasporti sfrenati della vendetta temere in una parola, con un amore decifo per la virtù, di precipitare in illufioni colpevoli, e di divenire il più infelice e il più feelerato degli uomini; ecco le grandi verità, che risultano da quefto dramma. Si dirà ancora che i divertimenti fcenici non potrebbero effere una forgente d'istruzione per l'umanità ? È colpa noftra, e non dell' arte fe noi A non non ricaviamo un miglior partito dalle opere drammatiche. Sarebbe facile di ftabilire quella pretefa purgazione delle paffioni, tanto raccomandata da Ariftotile; ma noi ci allontaniamo ogni giorno più dai noftri modelli; il fentimento e la ragione, que' due tratti caratteriftici, che fembra che ci diftinguano dagli altri efferi, fi cancellano in vece d'imprimerfi maggiormente; noi perdiamo totalmente di vifta lo fpirito del teatro, quello fpecialmente, che i Greci ci hanno lafciato nelle loro tragedie femplici e fublimi, e che accomodato al gufto nazionale produrrebbe fra noi de' capi d' opera, il piacere de'quali farebbe forfe anche fuperiore all' utilità. Non mi ftancherò mai di ripeterlo: abbiamo comprati, forfe a troppo caro prezzo, que' vantaggi tanto ftimati, di cui fiamo debitori alla focietà. Collo ftendere i progreffi dello fpirito, effa ha indebolito e uccifo, fe fi può dire, il genio: quefta è una delle principali ragioni, per cui ci farà molto difficile di avere al prefente un dramma di un merito fuperiore. I noftri letterati troppo diffipati non fi danno la pena di approfondire le loro idee; fi contentano de' primi tratti Quindi quelle copie eterne, quelle efpreffioni pa ra |